Diario di una viaggiatrice casuale

Dire Zibello è dire culatello , il famoso salume DOP che ormai è automaticamente associato a questo splendido paesino della provincia di Parma praticamente a ridosso della Lombardia . Ma vi confesso un albero di culatello non l'avevo mai visto , spettacolare Zibello è una chicca , una bomboniera come il suo piccolissimo Teatro Pallavicini  e i portici dell'omonimo palazzo di piazza Garibaldi . In questi giorni che ho avuto la possibilità di visitare il paese mi sono resa conto che l'anima di questo portico è di certo la fantastica e vulcanica Rosalba, fulcro con il suo LEON D'ORO della vita culturale e gastronomica di Zibello . Dire di Rosalba che è vulcanica è veramente riduttivo , intraprendente vivace , simpatica , scrittrice , allenatore della squadra di pallavolo e altro ancora è dotata di una energia solare e positiva che coinvolge e avvolge. Nel suo locale ho mangiato piatti deliziosi , curati , di prima qualità che rivelano una estrema attenzione alle mater

Di nuovo Sicilia , una settimana intensa di lavoro e mi concedo il fine settimana di relax in una zona per me nuova  votata alla viticoltura e con delle interessanti realtà di cantine e ospitalità. Mi trovo con una amica   a viaggiare attraverso i famosi vigneti di Menfi, a pochi km dal mare di Portopalo,  fino alla Tenuta Stoccatello, un meraviglioso Baglio ottocentesco, trasformato in agriturismo . Gestito in maniera fantastica da Nicoletta e Giuseppe , che dopo un lungo  girovagare , lavorando in vari villaggi turistici , hanno pensato bene di usare le competenze acquisite nel settore  fermandosi nei pressi di Menfi .   Tenuta Stoccatelli gode di una fantastica posizione panoramica affacciandosi morbidamente sui territori circostanti  vocati a vigneti fino a mostrare sull'orizzonte lontano il riflesso del mare che si irradia a seconda dell'ora del giorno in cui lo si osserva , di sfumature che vanno dall'azzurro più intenso al rosato del tramonto . Ho passato momenti fan

Bello questo ritorno a Firenze di fine agosto, mancavo dalla famosa nevicata dicembrina ,ero rimasta bloccata come centinaia di persone in città , anche se a me andò meglio di altre trovandomi già in centro. Lavorare con queste temperature non è proprio l'ideale ma tanbien, si fa di necessità virtù! Giornata intensa arrivo a Firenze da Bologna , mi rassegno alla inevitabile calura e penso alla serata che di certo si prospetta più piacevole. Rientro in albergo alle 20'00 circa doccia veloce e si va in comitiva a Greve in Chianti. 20 minuti da Firenze con breve sosta per ammirare Badia di Passignano per ammirare, nel fascino della sera che avanza , il suggestivo Borgo . Nonostante i miei tacchi 12 mi inerpico impavida per ammirare da vicino le antiche mura. Stupenda ! Proseguiamo e ad un certo punto ci troviamo su una stradina sterrata più adatta ad un fuori strada che ad una utilitaria , biosgna dire che se non conosci la strada e la meta da raggiungere , soprattutto di sera

esco dal casello di Ferrara sud e riprendo la SS raccordo autostradale Ferrara Porto Garibaldi . Sono circa 60 km , la strada è un ottimo collegamento anche se avrebbe bisogno di interventi urgenti alla carreggiata , e per tutto il tragitto non ci sono distributori di benzina , quindi occhio al carburante prima di immettervi lungo il suo percorso . Belle le campagne di questa zona che ti portano al delta del Po .Vado tranquilla sono in netto anticipo , la giornata è caldissima ma tant'è il condizionatore fa il suo dovere . Poco traffico , è martedi, e la strada si snoda mentre i miei pensieri s'incentrano sul da farsi . Una vecchia raccolta di Rock degli anni 70/80 fa da sottofondo . La prima tappa è Porto Garibaldi , bellissimo porto turistico e di pesca ed è l'insediamento più antico delle sette località balneari dei Lidi di Comacchio. Deve il suo nome facile capirlo a Giuseppe Garibaldi , che vi sbarcò nel 1849 , pare che prima il paese si chiamasse Magnavacca. Poi si

Toscana dai mille volti , dei sapori sublimi dai profumi sopraffini soprattutto nei suoi piatti più semplici e tradizionali . Ci troviamo vicino Firenze sulla via Cassia a Impruneta. Il locale si chiama Locanda degli Scopeti si affaccia praticamente sulla Cassia . L'interno coloratissimo , dalle pareti agli schienali delle sedie impagliate ,tavoli che come supporto hanno la struttura delle vecchie singer ,atmosfera calda e accogliente. Il cibo superlativo , dalla carne ai primi alle zuppe Mi sono gustata una delle migliori zuppe di farro degli ultimi anni . Gustosissima sapida cottura perfetta del frumento condito con un ottimo olio . Sono i piatti più semplici a mio avviso a rivelare la capacità di un cuoco . Il filetto poi da Oscar...alto cottura perfetta ...morbido ...buono buono .. tutta la cucina rivela una cura attenta alla genuinità dei prodotti offerti . La scelta di un piatto qualsiasi si rivelerà di certo ben fatta. Per quanto riguarda i vini c'è solo l'imbarazzo

Se avete bisogno di relax di staccare la spina c'è un posto nella meravigliosa terra di Toscana che vi consiglio caldamente . Si chiama Villa I Barronci e si trova a San Casciano Val di Pesa; il paese è situato a pochi km da Firenze , da Greve in Chianti , Barberino Val d'Elsa , San Gimignano ...tanto per citare alcuni luoghi assolutamente da visitare nei dintorni. Fa parte della sottozona del Chianti ed è famoso per la produzione dei suoi vini e del suo olio in primis. Uscite a Firenze Certosa vi immettete sulla Firenze Siena e dopo poco ci siete . Inerpicatevi su per la collina seguite le indicazioni della Country House e vi ritrovate su di una vallata mozzafiato in questa bellissima villa di campagna, elegantemente ristrutturata e con tutti i confort moderni. Ulivi , cipressi splendide acacie circondano la struttura , colorate da bouganville lussureggianti e roseti . L'accoglienza è squisita e professionale e l'atmosfera vi porta nell'immediato a dimenticare l

C'era una volta il contadino , uomo amante della terra , che la rispettava e da essa traeva ciò che serviva per la vita giornaliera . La filosofia di Berardino è semplice come i piatti che serve nel suo locale " Il Contadino " appunto . Questa è anche la storia di un formaggio sbagliato , centellinato e con una produzione limitata, si sa che le cose migliori hanno bisogno di tempi lunghi per essere gustate . Prodotti assolutamente di qualità che rispettano i ritmi stagionali con pacatezza che insieme ricordano e ricreano i piatti delle mamme , delle nonne , delle bisnonne di questa zona dell' Alto Casertano . Già la locazione la dice lunga , una vecchia masseria in pietra nella campagna di Caianello dislocata praticamente a poche centinaia di metri dall'uscita del casello autostradale . Vi consiglio di sedervi prendervela con tranquillità e farvi semplicemente servire di tutto ciò che la cucina

Di certo non è la prima volta che vengo a Pavia eppure scopro ora che la città ha il suo naviglio .Praticamente quello pavese è un naviglio che unisce Milano a Pavia e fa parte del sistema dei navigli milanesi . Chiacchierando e chiedendo a delle persone del posto scopro che a percorrerne le rive sono spesso gli amanti della mountain bike. Un itinerario che parte dalla circonvallazione Milanese, per concludersi sul Ponte Coperto di Pavia. Veramente interessante . Mi è sembrato più che giusto a questo punto concludere la giornata alla " Osteria del Naviglio " quasi a fermare nella memoria la mia scoperta. Ristorantino delizioso , proprietari gentilissimi e ambiente gradevole e accogliente . Scegliamo da un menù giustamente territoriale. Antipasto di salumi e formaggi e poi mi oriento verso un gustosissimo risotto giallo con ossobuco .Se non mangi il risotto quì dove? Il sapore dello zafferano un pò metallico si sposa perfettamente con la sapidità e la dolcezza dell&

Ah Roma...cosa volete che vi dica senza risultare banale ...l'adoro ...vi basta? Di certo non starò qui a parlarvi delle sue bellezze o delle sue negligenze , unica e inimitabile come poche altre città ...al pari solo Napoli , secondo me . Il lavoro mi sembra sempre più leggero sapendo che poi ne potrò godere e anche questa volta non mi ha delusa . Di certo questo è il periodo più bello ne percorri le strade , testimonianze del suo passato in ogni anfratto e spazio . Devi solo girare lo sguardo intorno o volgere gli occhi verso l'alto e ti ritrovi protagonista di Vacanze Romane . C'è una sensazione che è impossibile trasmettere il profumo e l'essenza della sua atmosfera . Magica. Questa volta sono ritornata per cena ad un ristorante che già conosco e dove se ami il pesce crudo vai veramente sul sicuro , un posto che in anni non mi ha mai deluso "Cottura Zero Gradi " Si affaccia su via Labicana e dall'esterno non puoi assolutamente immaginare di trovare l&

Questa è una storia di " salami " e " Bocconetti " , eh che sarà mai , vi chiederete , magari sul salame non vi possono essere dubbi ma...i Bocconetti ? Mmmmmm forse è meglio cominciare daccapo ... Giornata di lavoro nella provincia del Messinese ; ad ora di pranzo siamo vicini a Sant'Angelo di Brolo, piccolo comune a circa 300mt sul livello del mare , famoso mi dicono per il suo ottimo salame che si fregia del marchio igp. Un salame per cui vengono utilizzate le parti migliori della carne del suino , tagliate a punta di coltello , insaccate in vero budello suino ; il salame viene poi fatto asciugare in ampie e arieggiate stanze , ma a parte la sapiente lavorazione artigianale tramandata da decenni , sembra che sia proprio l'ideale microclima delle vallate di Sant'Angelo di Brolo a garantire la perfetta stagionatura del prodotto finale. Buono buono ,morbido e profumato , con la giusta quantità di grasso mi è piaciuto talmente tanto che ho pranzato solo

Il ritorno in Trinacria è, lavorativamente parlando, sempre intenso e pregno di impegni importanti , ma soprattutto è fonte inesauribile di piacevoli scoperte: gustative ,visive e olfattive; e poi ,vogliamo dirla tutta, quello che mi stimola di più è la possibilità di conoscere , incontrare e soprattutto, di relazionarmi con le persone. Entro da Ninnetti a San Gregorio di Catania attraversando un arco in pietra che si affaccia su via Roma , mi ritrova davanti un piccolo patio , la vetrata mi offre la vista sul locale interno con mattoni di pietra lavica che fanno da penisola bancone da un lato e ornano scorci di pareti tutto intorno. In fondo , a vista e aperta , la cucina , dove si muovono laboriosi cuochi e aiutanti. La soluzione cucina aperta è da ammirare e dà sicurezza , ma una piccola nota negativa la devo segnalare , il momento dei fritti non è piacevolissimo, per quanto la cappa tiri , vieni investito ogni tanto da una nube di odori non piacevolissimi se ti trovi troppo vicino

Nei miei viaggi di lavoro , il mezzo preferito è di certo l'auto . Mi permette autonomia di movimento , libertà di spostamenti e il piacere di potermi fermare quando ne sento il bisogno o vengo attratta da un qualche panorama che mi emoziona. Però...come farei a spostarmi celermente se non ci fossero gli aerei , questi enormi eppur eleganti uccelli d'acciaio . Un tragitto di 900 km e mi trovo a destinazione , nellostesso tempo , che per esempio , impiego a consumare la mia corsa mattutina . Confesso la paura di volare non mi abbandona mai del tutto , ma le motivazioni pratiche hanno sempre il sopravvento, e una volta adagiata sui sedili , non sempre comodi , a dir il vero , dell'aeromobile, lascio ogni titubanza consumarsi nel rumore dei motori che si riscaldano , e che diventa sempre più acuto nella fase del decollo. Allaccio la cintura , prendo uno dei libri , che non mancano mai nei miei viaggi e mi rilasso. Le ombre serali avvolgono ormai ogni cosa, il finestrino m