SULLA VIA CHIANTIGIANA AL N.268
Telefono e una simpaticissima voce mi da tutte le spiegazioni. Decido istintivamente al momento . Esco a Montelupo e mi dirigo sulla Via Chiantigiana (non sono superwoman mi aiuta il navigatore). dopo un paio di km sulla mia sinistra si erge una pieve , e un cartello mi segnala l'arrivo in Hotel. Inizialmente il fatto che si trovi così vicino alla strada mi lascia un attimo perplessa , e la parola Borgo mi ha fatto pensare ad un agglomerato di costruzioni , invece la costruzione addossata alla Pieve è unica. Entro e l'accoglienza cordiale sfuma subito i dubbi , l'ambiente curato e elegante è piacevole . Qui è stata operata una ristrutturazione sapiente e attenta. Un cortile interno rivela il perchè del nome del ristorante annesso "il Chiostro "
.Non ci sono fonti storiche documentate ma di certo l'architettura riporta a una sorta di chiostro annesso alla Pieve di Sant'Ippolito e Cassiano.La Pieve non è visitabile e mi dicono sia priva di arredi e decori , ma vista dal di fuori conserva intatto il suo fascino.
L'atmosfera è quella che cercavo , tranquilla !
Mi concedo un piacevole massaggio alla piccola SPA adiacente l'ingresso e comincio il mio breve soggiorno rilassante , Che completo la sera al ristorante gustandomi un piacevole vino e un ottimo cibo.Il mattino successivo dopo una sostanziosa colazione raggiungo Montelupo e qui scopro un interessante Museo della Ceramica che consiglio di visitare. Una sapiente ricostruzione dell'arte pittorica su ceramica e la progressione sull'uso dei colori e dei materiali impiegati nei secoli, grazie alle contaminazioni culturali.
Così aggiungo un'altra perla alla collana dei miei giri per la penisola. Consigliato!
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