26 / 27 Agosto Bologna

















Son reduce da 5 giorni di riunioni , quando arrivo a Bologna in serata. Stanca come è normale che sia , ma è soprattutto l'afa a sfinirmi.






Bologna è una città bellissima , ma la stagione non è giusta per permetterti di godere le sue bellezze , a meno che non scappi sui colli!!






Breve passeggiatina in centro , la bellissima piazza,cantata da Dalla, guardata a vista dalle famose torri è colma di gente di ogni tipo , le luci la illuminano e la accarezzano dolcemente . Breve sosta ad un bar della piazza e poi a nanna, domani giornata lunga e... calda...






E' la città universitaria per ecccellenza, Bologna o Bulaggna come la chiamano i nativi , e il suo centro storico, i suoi portici ,conservati egregiamente ne fanno un città affascinante e unica. Credo sia l'unica città italiana a potersi fregiare di ben tre soprannomi : la Dotta, la Grassa la Rossa.






Il primo dovuto all'essere stata da sempre centro di cultura ,la sua università è la più antica del mondo occidentale; il secondo manco a dirlo , per la sua cucina ricca e opulenta ; il terzo , contrariamente a quello che credono molti , non è dovuto a motivazioni politiche, ma al colore rossastro delle sue case . Ho avuto modo negli anni di provare la cucina di tanti locali storici di questa città e non sono mai rimasta delusa. Ma la bottega che mi piace da matti è senz'altro quella di "Tamburini" la prima volta che ho visto i suoi tortellini confezionati come scatole di cioccolatini non potevo crederci, ma sono veramente deliziosi , e vogliamo parlare della mortadella, del prosciutto e di tutti quei deliziosi insaccati che riempiono le vetrine? Mi sta venendo fame ...






Ora poi che hanno aperto anche una bottega virtuale sul web , ci si può permettere di gustare le loro delizie senza spostarsi da casa .






Sveglia e alle 8,30 via in visita dai clienti. Caldo , afa , mi viene voglia di scappare al mare. Un velo umido e appiccicoso mi si incolla addosso , uffi...






Alle 13,30 ci avviamo verso Borgo Panigale , ci fermiamo a pranzare al" Randagio" , locale carinissimo, piacevole e accogliente. Non conoscendolo , dal di fuori non gli daresti mezzo centesimo, si trova sulla strada, Via M. E.Lepido, il quaritere è periferico , un portoncino di legno a vetri , si affaccia sul marciapiede , e potrebbe sembrare il classico ristorantino che ti mette davanti qualche piatto caldo veloce, senza infamia e senza lode. Mai nome è stato più appropriato , per quanto mi riguarda , a volte nei miei continui spostamenti mi sento un pò tale, randagia , intendo, ma quando entri l'impatto è sorprendente, atmosfera accogliente, arredamento lineare , credenze, rame alle pareti , foto di personaggi famosi , di rito, e la consueta simpatia del bolognese , con la sucadenza morbida , rotonda dalle zeta che diventano esse. Con questo caldo la prima cosa che apprezzo è senz'altro l'aria condizionata, e poi i vari livelli che ti permettono di stare bene , godendo degli spazi giusti tra un tavolo e l'altro.


Bè a dispetto del caldo esterno mi voglio godere un buon piatto tipico bolognese e mi prendo...Tortellini alla bolognese , una tagliata al rosmarino e sale grosso e un fantastico vinello , Sangiovese coltivato sui colli di Dozza . Tambien , la prossima visita è alle 15,30 avrò tempo per smaltire.

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