GREVE IN CHIANTI
Bello questo ritorno a Firenze di fine agosto, mancavo dalla famosa nevicata dicembrina ,ero rimasta bloccata come centinaia di persone in città , anche se a me andò meglio di altre trovandomi già in centro.
Lavorare con queste temperature non è proprio l'ideale ma tanbien, si fa di necessità virtù! Giornata intensa arrivo a Firenze da Bologna , mi rassegno alla inevitabile calura e penso alla serata che di certo si prospetta più piacevole. Rientro in albergo alle 20'00 circa doccia veloce e si va in comitiva a Greve in Chianti. 20 minuti da Firenze con breve sosta per ammirare Badia di Passignano per ammirare, nel fascino della sera che avanza , il suggestivo Borgo . Nonostante i miei tacchi 12 mi inerpico impavida per ammirare da vicino le antiche mura. Stupenda !
Proseguiamo e ad un certo punto ci troviamo su una stradina sterrata più adatta ad un fuori strada che ad una utilitaria , biosgna dire che se non conosci la strada e la meta da raggiungere , soprattutto di sera rischi di ritrovarti sperduta in mezzo al niente. Il posto scelto per la serata è "La cantinetta di Rignana"
Giungiamo finalmente a destinazione e il posto si presenta nella sua magica atmosfera . Voci attutite si espandono sul terrazzo che si affaccia sulla macchia tipica delle campagne toscane, luci di candele , prevalenza di stranieri tra gli ospiti. Ci hanno riservato una rientranza del terrazzo dove giusto ci sta il tavolo e puoi ogdere di una privacy assoluta pur non isolata dal resto della zona aperta del locale.
Veniamo accolti con grande simpatia, merito dei miei ospiti che sono di casa quì. Io mi preparo a gustare buon ciboe ancor più buon vino. La settimana di lavoro è finita , mi rilasso . Mi lascio consigliare dal cameriere dopo aver delineato le mie preferenze .
Cominciamo con un antipasto spettacolare anche a guardarlo. Crostini di fegato, lardo marinato, finocchiona, prosciutto crudo, pecorini di varia stagionatura accompagnati da cipollotti in agrodolce, e confettura di more selvatiche di chiara manifattura casalinga.Gli altri si condedono taglierini e ravioli al tartufo , rubo un boccone , veramente squisiti.
Io proseguo con una tagliata al tartufo bianco veramente sublime , carne che si scioglie in bocca sapida e profumata a cui il tartufo si accompagna senza sovrastare. Una deliziosa e burrosa cremina alle noci esalta il tutto nella giusta e misurata quantità., non rovinando in alcun modo la consistenza e fragranza della carne alla brace. D'obbligo un bel Morellino di Riserva . Posticino incantevole ottimo cibo ..io ho da festeggiare e ci concediamo anche una bella bottiglia di champagne, poco rinomato ma bollicine di ottimo perlage Jean Pierre Marniq. Seratona insomma ve lo consiglio , vale anche per un rapporto qualità/ prezzo equilibrato . Circa 50 euro a persona .
Lavorare con queste temperature non è proprio l'ideale ma tanbien, si fa di necessità virtù! Giornata intensa arrivo a Firenze da Bologna , mi rassegno alla inevitabile calura e penso alla serata che di certo si prospetta più piacevole. Rientro in albergo alle 20'00 circa doccia veloce e si va in comitiva a Greve in Chianti. 20 minuti da Firenze con breve sosta per ammirare Badia di Passignano per ammirare, nel fascino della sera che avanza , il suggestivo Borgo . Nonostante i miei tacchi 12 mi inerpico impavida per ammirare da vicino le antiche mura. Stupenda !
Proseguiamo e ad un certo punto ci troviamo su una stradina sterrata più adatta ad un fuori strada che ad una utilitaria , biosgna dire che se non conosci la strada e la meta da raggiungere , soprattutto di sera rischi di ritrovarti sperduta in mezzo al niente. Il posto scelto per la serata è "La cantinetta di Rignana"
Giungiamo finalmente a destinazione e il posto si presenta nella sua magica atmosfera . Voci attutite si espandono sul terrazzo che si affaccia sulla macchia tipica delle campagne toscane, luci di candele , prevalenza di stranieri tra gli ospiti. Ci hanno riservato una rientranza del terrazzo dove giusto ci sta il tavolo e puoi ogdere di una privacy assoluta pur non isolata dal resto della zona aperta del locale.
Veniamo accolti con grande simpatia, merito dei miei ospiti che sono di casa quì. Io mi preparo a gustare buon ciboe ancor più buon vino. La settimana di lavoro è finita , mi rilasso . Mi lascio consigliare dal cameriere dopo aver delineato le mie preferenze .
Cominciamo con un antipasto spettacolare anche a guardarlo. Crostini di fegato, lardo marinato, finocchiona, prosciutto crudo, pecorini di varia stagionatura accompagnati da cipollotti in agrodolce, e confettura di more selvatiche di chiara manifattura casalinga.Gli altri si condedono taglierini e ravioli al tartufo , rubo un boccone , veramente squisiti.
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