OSTERIA DEL BACCALA' - SULLE STRADE DELL' UNITA' D'ITALIA

Spesso le battaglie si combattono su terreni sconosciuti , in paesi che avrebbero continuato a far parte della cosiddetta Italia minore , turisticamente parlando , ovvio.
Grazie a delle persone con spirito di iniziativa e tanta passione anche i luoghi meno conosciuti possono diventare punti d'interesse a livello nazionale .
Vairano Patenora è soprattutto un punto di passaggio per chi si dirige verso il Molise o verso il Lazio , entrambe regioni confinanti a quella campana. Soprattutto l'uscita del casello di Caianello fa da tramite a chi percorre l'A1 in entrambe le direzioni . Da Caianello arrivare a Vairano scalo , dove si trova la stazione di Vairano Patenora è un attimo .
Il comune , come è ben noto , combatte una annosa diatriba , sulla paternità del famoso incontro tra l'eroe dei due mondi , Giuseppe Garibaldi e il re Vittorio Emanuele II , con Teano . Tra l'altro lo storico incontro è conosciuto come "l'incontro di Teano" ma tant'è ognuno cerca di accaparrarsi l'onere  e l'onore , e non è questa la sede per definire o argomentare  tale divergenza.
Comunque sia se vi trovate su questa strada a ora di pranzo o di cena vi consiglio di fermarvi all' osteria .  Vi avverto dovete essere estimatori del baccalà perchè qui ne trovate in tutte le variabili possibili e scoprirete che non esiste solo il baccalà alla vicentina , ottimo peraltro .
Il posto si trova proprio sulla via Napoli , sulla sinistra ,  se in direzione della stazione ferroviaria o di Mignano o verso Isernia .









Si fa di certo notare , un pò Kitsch ma simpatico , divertente e irriverente con la sua verandina di legno , al cui interno trovate una cascata di peperoncini , trecce di aglio e cipolle e perfino una tabella in puro stile Las Vegas , che" non c'azzecca proprio " come direbbero da queste parti , ma così è!








"o professore" , Antonio Ruggiero , che ha avuto la simpatica pensata, lo è sul serio nella vita, insegnando da anni all'alberghiero .
Io ci sono capitata una sera , dopo aver più volte osservato, incuriosita , passando per via Napoli , sempre di fretta, la verandina di legno piena di cartoncini gialli su cui campeggiano scritte relative al Baccalà.
Questa mia prima incursione mi ha portata a provare due  ottimi antipasti , il carpaccio di baccalà con peschiole , mele e aceto balsamico e il baccalà agli agrumi , il primo crudo e il secondo cotto . Per chi non lo sapesse le peschiole sono una varietà di pesche nettarine , raccolte prima che si formi il nocciolo nei piccoli frutti , vi assicuro che se vi capitasse di assaggiarle non sapreste riconoscerne l'origine .Di solito vengono conservate sott'aceto e potrebbero ricordare vagamente un cappero , meno aspro , al gusto . Sono veramente deliziose.




Di certo tornerò con più tempo e più fame , anche perchè il menù mi ha incuriosita oltre modo e ho voglia di provare altro . 

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