Trani 30 novembre 2010
















Normale routine , sveglia all'alba per trovarmi puntuale al primo appuntamento della mattinata a Modugno dopo circa 300km.





Il problema in questo periodo non è la sveglia all'alba , ma dov'è l'alba ? Cielo plumbeo, nuvoloni grevi e pesanti, pioggia a dirotto. Uh che novità, la pioggia ...





Bene , nonostante la pioggia , il traffico e un incidente , che ci ha rallentato per circa 30 minuti arrivo in tempo utile.Lavoro , lavoro, trattative pianificazioni e poi via da un altro cliente. Da Modugno ci spostiamo a Trani sono già le 11,45. Aaaahhhh ma quanto parliamo noi commerciali?





Lasciamo l'ultimo cliente alle 13,40 e decidiamo di fermarci a pranzo in città . Non ci credo ... il sole. La temperatura è salita intorno ai 14 gradi , che magnifica sensazione.





"Là dove l'Adriatico già promette lo Jonio e perde il verde acidulo sotto le squame d' un azzurro tiepido e denso , questa città che nessuno celebra, Trani, eleva un duomo alto come un'acropoli e una torre che ne misura la distanza dal cielo" Mi piace molto questa frase di Cesare Brandi tratta dal suo Inno a Trani.





Città di circa 55.000 abitanti che possiede un porto splendido ed è una piacevolissim città d'arte, mi ha affascinata dalla prima volta che ci ho messo piede , una quindicina d'anni fa. Ancor oggi , quando ci ritorno , mi piace assaporare l'atmosfera che più mi è rimasta nel cuore, la dimensione umana .Ecco la definizione "città a misura d'uomo" quì rivela tutto il suo significato, l'eleganza dei suoi edifici, la possibilità di accedere al centro senza essere penalizzati nel trovare parcheggi comodi, l'offerta di locali di vario tipo, curatissimi esteticamente senza perdere in praticità, la tranquilla scorrevolezza del traffico , stade spaziose ,insomma una chicca.





Decidamo di pranzare a "il Melograno" ci manco da qualche anno , anche perchè quando mi capita di venirci nel periodo estivo preferisco la zona del porto.





Ci accomodiamo, la sala è già piena , il personale gentilissimo ci porta subito acqua e pane .Inutile dirlo si mangia pesce .Decido per un antipasto e secondo di gallinella in umido con pomodorini. Scelgo un calice di vino rosso per accompagnare il tutto , Nero di Troia , certo strutturato ma giovane che ben si accompagna con la piena e rotonda sapidità dei piatti che ho scelto. Come al solito, comincio col crudo , ma oggi mi aspetta una sorpresa... una marmora sfilettata davanti a me , viene condita con dell'ottimo olio pugliese, pepe macinato al momento , una impalpabile spruzzata di limone, un boccone e sento ...il mare...profumo iodato , sentore di alghe e di profondità marine fresche e invitanti. mmm che delizia, e poi via con delle deliziose ostriche piatte , piccole , gustose e carnose, poi le tipiche cozze pelose, e i tartufi , continuo con un favoloso tortino di patate e pesce spada e un tiepido polipetto all'insalata, wow delizioso tutto.





E che dire della gallinella affogata in un extravergine d'oliva spezziato e intenso appena colorato da una dadolata di pomodorini concassè ? Bè oggi mi concedo anche il dolce , so che li fanno loro, una bella panna cotta con densa salsa di frutti rossi e fresche gemme di lamponi e un rametto deliziosamente acre di ribes rossi. Paghiamo il conto 85 euro in due , giusti e meritati .

Usciamo soddisfatti, piacevomente appagati e deicidiamo di passeggiare per il centro nell'attesa del prossimo appuntamento.

Mi rimetto sull'autostrada verso l'imbrunire, ricomincia a piovere , la giornata finisce come è cominciata, buio e pioggia... ma lo stato d'animo è positivo.

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