Firenze 9 settembre 2010

Altra giornta intensa, macino chilometri e chilometri per fortuna non piove.

Arrivo a Firenze verso le 20,30 è già buio , altro segnale che l'estate è ormai andata. Non mi piace guidare la notte e tra l'altro avverto un pò di stanchezza decido di fermarmi a dormire al solito albergo. Mentre entro in camera ricevo la telefonata di una mia amica , che vive in città e tutti i miei buoni propositi di andarmene a dormire vanno a farsi benedire.

Appuntamento a via Don Minzoni a poche centinaia di metri da piazza del Duomo, si cena al Perseus.

Non conosco il locale , in tutti questi anni , non mi è mai capitato di andarci. Appna arrivo trovo già le amiche al tavolo esterno , posizioato sotto ad un gazebo che ti isola dalla strada. Mi presentano il titolare, gentile, ed uno dei camerirei , che ...guarda guarda è originario di un paesino a 40 minuti dal mio , eh ma siamo dappertutto ...All'inizio sembrano un pò scorbutici ma poi si sciolgono se glielo permetti , e allora è tutta un'altra storia. Sono sempre stata convinta che dipende molto da come ti poni verso le persone e i risultati cambiano , anche nei rapporti casuali.

Mi fanno visitare il locale, un pò troppo buio per i miei gusti , però simpatico . Trecce d'aglio e peperoncini a iosa , ogni angolo espone oggetti vecchi di una qualche attività, nella foto l'angolo di una vecchia macelleria, ma anche i bagni sono da vedere , incredibili , richiamano alla memoria e alla vista , vecchi bordelli , hanno un che di felliniano , assurdi.

Ma la vetrina con le carni all'ingresso è allucinante, da non sapere cosa scegliere. Il locale mi dicono è frequentato soprattutto dai fiorentini , quindi non turistico, bisogna conoscerlo o conoscere chi è del posto. Famoso per la fiorentina , offre la tipica cucina toscana. Quando arrivi trovi un bel fiasco di chianti sul tavolo e grossi piatti tipicamente fiorentini, spettacolari .

Mi guardo il menù e opto per il fegato di maiale con patate arrosto, io l adoro e spero sia come piace a me. Dò uno sguardo ai prezzi , rifletto che essendo a Firenze , che proprio modica non è , sono adeguati ai vari piatti. Forse la fiorentina un pò cara , ma essendo il loro piatto forte e soprattutto , come mi confermano avventori abituali , all'altezza della situazione, i circa 50 euro che si spendono , li merita.

Devo dire che non rimango delusa, mi arriva un piatto enorme con il fegato avvolto nella sua retina di grasso, come deve essere, contornato da grossi spicchi di patate al forno . Peccato il mio Blackberry è scarico non posso fare più foto , veramente un piatto da gustare prima con gli occhi . Le patate sono fantastiche e anche il fegato , anche se per i miei gusti un pò troppo cotto , lo avrei preferito un pò più rosato dentro, ma comunque il sapore è quello che mi aspettavo , mi ricorda certi sapori dei piatti tradizionali della mia famiglia.

Il chianti decoroso , da cantina sociale , ma ci sta benissimo , aiuta a sottolineare l'atmosfera rustica e tradizionale data dai prorprietari al locale. Secondo me un vino troppo curato stonerebbe nell'insieme. Tra chiacchiere varie, e bocconi annaffiati da un buon vinello, la serata ci vola, è mezzanotte e mezza ora di andare a nanna. Però bella scoperta il Perseus , da annotare nella mia agenda , sicuramente ci tornerò