Cagliari 21 luglio







Stamttina sveglia alle 4,30 partenza all'alba per una toccata e fuga a Cagliari . Pazzesco, da Napoli un solo volo diretto la mattina alle 07,45 e uno di ritorno alle 21,15. Che s'adda fà pè campà....



E' bella Cagliari ,una città che mescola antico e moderno con notevole equlibrio. La parte vecchia denominata Casteddu e susu , il Castello ,che è uno dei principali quartieri storici della città , ho scoperto oggi essere stato fondato dai Pisani, ha attraversato dominazioni spagnole e piemontesi .E' veramente imponente , vi si accede ancora oggi attraverso antiche porte medioevali e rappresenta il simbolo del potere e anche delle dominazioni passate.



Io personalmente lo preferisco di notte , ha un'aura misteriosa e affascinante , soprattutto d'estate , quando il quartiere rivive con i vari locali pieni di gente vociante fino a prima mattina.



Alle 13,00 ci siamo recati per un break a marina piccola dove si trova la famosa spiaggia del Poetto, più che famosa dovrei dire famigerata , dato che circa un decennio fa , amministrazioni "lungimiranti "hanno permesso la rimozione della stupenda sabbia bianca in nome di chissà quale ambizioso progetto di rinnovamento. Hanno così distrutto una delle più belle spiagge al mondo , praticamente a ridosso della città .Devo però ricordare che nei chioschetti che si trovano lungo il Poetto, ho mangiato i migliori spaghetti ai ricci di mare della mia vita .



Il mare come sempre ti rapisce per i suoi colori fantastici , che declinano tutti gli azzurri e i blu e i verde che uno può immaginare.



Il clima oggi piacevole , caldo ma ventilato , ho respirato aria di libertà, mentre ammiravo le barche che ondeggiavano dolcemente al largo .



Tappa fissa quando mi trovo in questa città è il ristorante di Luigi Pomata , adoro la loro tartare di tonno e oggi mi sono goduta anche un sushi e sashimi veramente di qualità. Di solito quando sono al lavoro non bevo vino a pranzo , ma oggi ho fatto una eccezione , tanto non guidavo io ....



Ho scelto un rosso Monica, il vitigno rosso più comune in sardegna insieme al Cannonau. Ha un profumo leggermente floreale e un gusto morbido ,pieno e sapido . Io lo trovo fantastico anche con il pesce. Ma il tocco finale è stato il dessert : piccoli cannoli con la sfoglia profumata al Cannonau con una ricotta leggera ma fragrante...mmmmmm una goduria dei sensi . Due secondi , vino , acqua e due dessert 85,00 euro , vabbè qui paghi anche la fama dello chef , che la merita tutta ...Peccato avere così poco tempo , quelle splendide acque avrebbero meritato un tuffo ...

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