2 luglio 2010 Santa Maria diLeuca - Lucugnano







ore 8,30
appena il tempo difare colazione , il mio collaboratore di zona è giù che aspetta.
Ci avviamo verso S.Maria di Leuca, attraversando la soleggiata campagna salentina , accaldata e un pò umida . Cielo azzurro , velato leggermente da un'afa appena sopportabile.La strada si snoda lungo distese di uliveti secolari , ora imponenti , ora contorti . Alle 13,030 dopo l'ultima visita ad un cliente prendiamo la strada per S. Maria di Leuca.
Parcheggiamo nella piazzetta antistante il duomo , che scenario suggestivo mi si presenta...non so dove volgere lo sguardo ...alla mia destra l'incontro tra i due mari con l'estremo tacco dello stivale...di fronte a me il superbo faro , mi giro e osservo incantata la piazzetta antistante il Duomo . Il riverbero del sole sulle pietre è accecante . Fantastico .
Dopo aver scattato le foto di rito ci rimettiamo in macchina per andare a Lucugnano a pranzo .
Pochi km e ci siamo . Paesino di circa 2000 abitanti con una piazzetta su cui si affaccia un castellotto medioevale , abbastanza ben tenuto . Mi immagino un restauro che ridia splendore e imponenza ad una struttura che lo meriterebbe. Ci avviamo verso la sinistra della piazza e scopriamo che il ristorantino è chiuso a pranzo ..ohohooh .... e qui subentra quel pizzico di fortuna aiutata dalla curiosità di scoprire cose nuove...ritorniamo in piazza e notiamo un drappo medioevale su un balconcino del castellotto, con la scritta Trattoria bene in evidenza , ci avviciniamo e .....sorpresa.. hanno aperto un nuovo punto di ristoro. Entriamo e che meraviglia . una sala con il soffitto a volta , fresca , con le pareti intonacate di ocra , un mobile credenza in stile fratino colmo di bottiglie di vino sul ripiano . Scopriamo che il ristorante si chiama
il castello di Momo , aperto da poco e propone semplice cucina territoriale con pasta fatta in casa .
Decidiamo di provare i tagliolini di basilico con pomodorino fresco e ricotta salata e come secondo il proprietario ci consiglia una fritturina di paranza , decantandone la freschezza . Ok ci ha convinti . Devo ammettere che aveva ragione , i tagliolini delicati e profumati e la fritturina leggera , tenera e sicuramente freschissima. Ci concediamo un bel bicchiere di vino locale , un negramaro sfuso senza pretese aristocratiche , di una cantina della zona che ci dà più di quello che ci aspettavamo . Un gusto morbido , fresco e amabile , che ti fa venire immediatamente la voglia di provarne ancora .Un vino onesto e senza sovrastrutture . Il fatto poi di averlo bevuto in calici di terracotta è stato divertente e molto adatto al luogo , ahhaha, per un attimo mi sono sentita la castellana di un regno immaginario ...
Mi lascio convincere a provare anche il dolce e opto per una crostata di ricotta e marmellata di frutti di bosco , quasi una cheesecake all'italiana , buona , delicata e armoniosa di sapori .
Il costo di tutto ? 58 euro in due . Ben spesi .
Sono le 16,00 mi tocca avviarmi . Ho 550 km da fare per tornare a casa .
Due giorni stupendi ,lavorativamente soddisfacenti e che mi hanno regalato un ulteriore bagaglio di conoscenza .

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